Basilica della Santissima Annunziata

Restauro marmi paramento interno di base - Conservative restoration of marbles covering the interior spaces

 

 Il Signore… ha fatto di Firenze la città della Santissima Annunziata! Non esiste altra città cristiana (altro tipo di civiltà cristiana) che sia,

sotto questo aspetto, confrontabile con Firenze, la stessa struttura urbanistica della città si svolge in modo omogeneo attorno al mistero mariano:

la città intera, tutta la sua cultura e tutta la sua storia, è come un poema che ha per centro Maria!

Giorgio La Pira

 

La Basilica della Santissima Annunziata si erge sull'omonima piazza, ed è il santuario mariano di Firenze.

The Basilica of the santissima Annunziata stands on the homonymous square, and is the Marian sanctuary of Florence.

 

Valore del’intervento:€ 140.000.00 / Value of the intervention: € 140.000.00 

Durata dei lavori:365 gg / Duration of works: 365 days 

 

 

Attrattività: Alta, per possibilità d’allestimento dell’area di deposito del cantiere, con recinzione rivestibile con telo artistico, su spazio esterno, prospiciente la piazza suddetta. 

Attractiveness: High, thanks to the possibility of setting up a site storage with a fence that can be covered with artistic covering, on the external space, facing the above mentioned square.

 

Tipologia dell’intervento: le  opere previste saranno finalizzate ad assicurare la necessaria manutenzione dei rivestimenti in marmo che ornano alcune pareti, le colonne e le paraste all’interno della Basilica. I rivestimenti marmorei presentano situazioni di degrado legato a deformazioni delle lastre stesse e conseguente distacco dall’apparato murario. La prima operazione consisterà nell’allestimento di un cantiere attrezzato che garantisca, con idonei sistemi di protezione, il flusso dei visitatori che quotidianamente entrano nella basilica, sia per partecipare alle funzioni religiose e sia per turismo. Sarà dunque previsto un sistema provvisionale in grado di permettere l’idoneo svolgimento di tutte le operazioni previste. Preliminarmente sarà eseguito un accurato monitoraggio dello stato di conservazione del materiali che costituiscono le strutture (marmo, muratura, pietra) e successivamente un’analisi della situazione di degrado con relative prove diagnostiche atte ad individuare le problematiche che hanno causato la deformazione e distacco del materiale marmoreo. Sarà quindi possibile programmare uno specifico intervento di restauro conservativo che prevede la rimozione delle stuccature e integrazioni non coerenti e generalmente dei problemi che hanno causato il distacco delle porzioni di pareti marmoree. La fase successiva consisterà nella pulitura, consolidamento e riadesione delle singole parti distaccate previa pulitura e/o sostituzione dei perni e delle staffe. Una volta consolidato, il rivestimento sarà trattato superficialmente con cere protettive e stuccature superficiali. 

Intervention Typology: The planned works aim at ensuring the necessary maintenance of the marble cover that adorns some walls, as well as colums and pillars inside the Basilica. The marble cover shows a state of deterioration due to to deformations of the slabs and consequent detachment from the wall system.The first operation consists in setting up a well-equipped site storage to protect with suitable protection systems the flow of visitors who enter the basilica every day, both to participate in religious functions and for tourism. A provisional system will therefore be envisaged in order to allow the appropriate execution of all planned operations.Preliminarily, an accurate monitoring of the conservation state of the materials that make up the structures (marble, masonry, stone) will be carried out, as well as a subsequent analysis of the deterioration with diagnostic tests aimed at identifying the problems that caused the deformation and detachment of the marble. It will therefore be possible to plan a specific conservative restoration that involves the removal of grouting and inconsistent additions and generally of the problems that caused the detachment of the portions of the marble walls.

 

Notizie storico-artistiche: Le prime notizie sicure sulla nascente chiesa della SS Annunziata risalgono al 1250, in un atto in cui si concede ai Frati Servi di Maria di edificare una chiesa presso l’allora seconda cerchia delle mura, di modo che, con elargizioni di denaro e aiuti privati la chiesa prese forma fino all’impianto rettangolare, con la facciata a capanna. Dai primi del trecento al 1350 fu un continuo susseguirsi di opere, la chiesa che all’inizio aveva un solo altare, nei primi decenni del secolo ne possiede già altri due, più una cappella: l’altare di Sant’Anna, quello di san Biagio e la cappella di San Martino, fatta costruire da Migliore de’ Guadagni. Altro intervento di una certa importanza è dovuto nel 1384 a Fra’ Andrea da Faenza, architetto e generale dell’ordine dei Servi di Maria, che affidò la direzione dei lavori a Antonio Pucci. Non conosciamo nei particolari la complessità di questo intervento, ma senza dubbio interessò il lato sinistro dell’edificio. La chiesa esistente fu quindi completata nel pieno quattrocento in diverse fasi dapprima Michelozzo nel 1444 costruì la navata rettangolare e la tribuna fino al primo cornicione delle cappelle radiali e portata a temine più tardi da Pagno di Lapo Portigiani, poi, con l’intervento dell’Alberti, si innestò alla navata rettangolare lo spazio circolare del presbiterio con l’ausilio ll’arcata a tutto sesto. La basilica fu terminata nel 1481, e venne poi rimaneggiata nel corso del 1600, con le modifiche di stile barocco, i rivestimenti gli stucchi, i marmi e gli ori.
Historical-artistic Information: The first certain information on the nascent church of the SS. Annunziata date back to 1250, in one document where the Friar Servi di Maria obtained permission to build a church by the second ring of walls, so that after donations and private aids the church could take form, up to a rectangular layout with a gabled façade.Since the beginning of 1300 up to 1350 a great amount of works went on, the church at first had only one altar but in the first ten years of the century two more altars plus one chapel were added: the altar of Sant’Anna, San Biagio and the San Martino chapel, which was constructed by Migliore dé Guadagni. In 1384 another intervention of some importance is due to Fra’ Andrea da Faenza, architect and general of the order of the Servants of Mary, who entrusted the direction of the works to Antonio Pucci. We do not know in detail the complexity of this intervention, but it undoubtedly affected the left side of the building.The existing church was then completed in different phases in the fifteenth century : at first in 1444 Michelozzo built the rectangular nave and the tribune up to the first cornice of the radial chapels, later brought to completion by Pagno di Lapo Portigiani, then, with the intervention of the Alberti, the circular space of the presbytery was inserted into the rectangular nave by means of a round arch. The basilica was finished in 1481 and was then remodelled during the 1600’s, with changes in Baroque style, coatings, stuccos, marbles and golds.