Porta Romana

Restauro della porta

L'arte oltrepassa i limiti nei quali il tempo vorrebbe comprimerla,

 e indica il contenuto del futuro.

Vasilij Kandinskij

 

Porta Romana è la porta più a sud delle mura di Firenze. Posta sulle vie per Siena e per Roma,  da cui il nome, vi confluiscono dal centro via Romana e via de Serragli da piazza della Calza, rendendola a tutt’oggi un importante punto d’accesso al centro della città.

Porta Romana is the gateway to the southern walls of Florence.Located on the road to Siena and Rome ( hence the name ), it is the junction of Via Romana and Via de’Serragli from Piazza della Calza, making it still an important point of access to the city centre

 

valore dell’intervento: € 550.000,00  (cinquecentocinquantamila/00) Value of intervention::€ 550.000,00

durata dei lavori: 420 giorni/ Duration of work:420 days

 

Tipologia dell’intervento: Restauro conservativo del paramento murario in pietra forte, della struttura  di copertura e dell’affresco staccato.

Type of intervention:Restoration of the masonry in pietraforte (strong stone), of the roof structure and the scraped off fresco.

 

Attrattività: Elevatissima. La porta, incastonata nelle mura trecentesche rimaste integre dopo le demolizioni effettuate alla fine  dell’ Ottocento, conserva ancora il fascino del più antico punto di accesso alla città medioevale dalla via senese. Si trova  vicino ad uno degli ingressi al Giardino di Boboli  e a poche centinaia di metri da Palazzo Pitti e Piazza Santo Spirito,  luoghi tra i più  animati della vita sociale e culturale dell’Oltrarno; dalla piazza  si diparte il Viale dei Colli fiorentini,  da cui si raggiunge il Piazzale Michelangelo,  meta di tutti i turisti e visitatori della città.

 Attractiveness: Very high. The door, set in the 14th century walls and remained intact after the demolitions at the end of the 19th century, still retains the charm of the oldest gateway to the medieval city from Siena. It is located near one of the entrances to the Boboli Gardens and a few hundred meters from Pitti Palace and Piazza Santo Spirito, the most animated places of the social and cultural life in Oltrarno. From the square, Viale dei Colli starts to reach Piazzale Michelangelo, a destination for all the city tourists.

 

Notizie storico-artistiche: La porta fu costruita tra il 1328 e il 1331 (si vuole su progetto di Andrea Orcagna) nell’ambito dei lavori all’ultima cerchia di mura, che qui si conservano per due lunghi tratti ancora collegati all’accesso alla città. Come la maggior parte delle altre porte cittadine fu ribassata nel Cinquecento per renderla meno vulnerabile ai cannoneggiamenti, ma non venne modificata con troniere per l’artiglieria pesante. E’ la seconda per ampiezza dopo porta San Frediano e come quest’ultima conserva ancora i giganteschi battenti in legno presumibilmente originali, forniti di una fitta chiodatura. Nella lunetta interna, come nella maggior parte delle altre antiche porte superstiti, a ribadire come il territorio fosse posto sotto la protezione della Vergine, è un affresco del primo Cinquecento (staccato negli anni settanta del Novecento e quindi restaurato e ricollocato nel 1992) raffigurante la Madonna con il Bambino tra i santi Giovanni Battista, Zanobi, Pietro e Nicola da Tolentino, opera del Franciabigio. Sul lato che guarda alla città è una iscrizione con una disposizione del 1327 che riporta i dati sulle dimensioni che allora aveva la struttura (porta, mura, fosso, spianato e strade interna e esterna) accompagnata dal giglio di Firenze e dalla croce del Popolo.

Historical and artistic information:The gate was built between 1328 and 1331 (on a design by Andrea Orcagna) during the works to the last ring of walls, which are preserved here for two long stretches still connected to the city access. Like most of the other city gates, it was lowered in the 16th century to make it less vulnerable to shelling, but it was not modified with gun holes for the heavy artillery. It is the second in order of size after Porta San Frediano and like this one it still has the giant wooden doors, presumably original, provided of a dense nailing. In the inner lunette, as in most other ancient surviving gates, to highlight that the territory was placed under the protection of the Virgin, there is a fresco dating back to the early 16th century (scraped off in the 70s and then restored and relocated in 1992) representing the Madonna and Child with Saints John the Baptist, Zanobi, Peter and Nicola of Tolentino, by Franciabigio. On the side facing the city, there is an inscription with a disposition of 1327 which contains the data on the size that the structure had (door, walls, ditch, paved, internal and external roads) with the lily of Florence and the Cross of the People.