Museo del '900 - accessibilità
realizzazione accessibilità ampliata al Museo
Tutto può fare la differenza.
Everything might be different
M. Nannucci
Il Complesso Monumentale dell'antico Spedale di S. Paolo, oggi sede del Museo '900, occupa un intero isolato situato tra Piazza Santa Maria Novella, Piazza Ottaviani e Via Palazzuolo, per una superficie complessiva di oltre 3.800 mq, nel cuore del centro storico fiorentino, in un luogo strategico e facilmente raggiungibile, prossimo alla stazione ferroviaria centrale, servito dalla linea tramviaria, taxi e tpl.
Dedicato all'Arte Italiana del XX -XXI secolo, propone una selezione di circa 300 opere distribuite in 15 ambienti espositivi, una sala studio, un gabinetto disegni e stampe oltre ad una sala per conferenze e proiezioni in occasioni di mostre e convegni. La collezione permanente è composta da opere di Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Gino Severini, Giorgio Morandi, Mario Mafai, Renato Guttuso, Felice Casorati, e di Ottone Rosai.
L'accesso odierno al Museo per persone con disabilità avviene da un marciapiede stretto e in posizione laterale (piazza Ottaviani), rispetto all’'ingresso di Piazza SMN, che conduce al loggiato, il cui lastrico lapideo presenta dislivelli diffusi, inibendo agevoli e sicure condizioni di accesso al Museo.
The Monumental Complex of the ancient Hospital of S. Paolo, now home to the Museo Novecento, occupies an entire block located between Piazza Santa Maria Novella, Piazza Ottaviani and Via Palazzuolo, for a total area of over 3,800 square meters, in the heart of the historic center of Florence. It is located in a strategic and easily accessible place, close to the central railway station, served by the tramway, taxi and local public transport.
Dedicated to the Italian Art of the XX -XXI century, it offers a selection of about 300 works distributed in 15 exhibition spaces, a study room, a drawings and prints cabinet as well as a room for conferences and screenings on the occasion of exhibits and seminars. The permanent collection features works by Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Gino Severini, Giorgio Morandi, Mario Mafai, Renato Guttuso, Felice Casorati, and Ottone Rosai.
Today’s access to the Museum for people with disabilities is provided by a narrow sidewalk (Piazza Ottaviani), On the contrary the entrance from Piazza SMN, leading to the loggia, has a stone pavement with differences in height which prevents an easy and safe access to the Museum.
Valore del’intervento:€ 170.000.00 / Value of the intervention: € 170.000.00
Durata dei lavori:150 gg / Duration of works: 150 days
Tipologia di intervento:
Il progetto intende eliminare le barriere fisiche attualmente presenti per l’accesso al museo e la fruizione del laboratorio artistico e digitale, entrambi accessibili con fatica o inaccessibili da parte di persone con disabilità. La realizzazione di un accesso lato Piazza ha l'obiettivo di ricucire il rapporto diretto, anche visivo e percettivo, del loggiato con l'antistante Piazza S.M. Novella. Allestimenti onsite: area informativa di prima accoglienza e orientamento ai servizi del museo, integrata nel nuovo sistema di salita dalla piazza all'interno del loggiato, per facilitare attraverso la fruizione tattile e sensoriale la percezione dei servizi offerti dal complesso museale e del contenuto artistico. Realizzazione di arredi/sedute che accoglieranno i visitatori prima dell'ingresso al Museo, all'interno del loggiato esterno e del portico superiore, in modo da avvicinarsi al percorso interno con gradualità e dopo un breve riposo, nonchè fornire una opportunità di sosta all'interna del percorso di visita.
Intervention Typology: the project aims to eliminate the physical barriers currently present for the access to the museum and the use of the artistic and digital laboratory, both accessible with difficulty or inaccessible by people with disabilities. The realization of an access on the side of the square has the aim of creating a direct relationship, even visual and perceptive of the loggia with the front of Piazza S.M. Novella. Onsite installations: information area of first reception and orientation to the services of the museum, integrated in the new system of access from the square to the loggia, in order to facilitate through the tactile and sensory fruition the perception of the services offered by the museum complex and the artistic content. Realization of furnishings/ seats that will welcome visitors before the entrance to the Museum, inside the loggia and the upper porch, so as to approach the interior path gradually and after a short rest, as well as provide an opportunity to stop inside the tour.
Attrattività:molto alta
Attractiveness: very high
Notizie storico-artistiche: il complesso risale al 1208, nasce come ricovero di pellegrini per divenire poi un ospedale fino al 1780 quando viene destinato alle "Scuole Leopoldine". Dopo la Prima guerra mondiale lo stato dell'edificio va sempre più degradandosi fino a quando nel secondo dopoguerra, con l'estinzione dell'Opera Pia delle Leopoldine, l'immobile è acquisito dall'Amministrazione Comunale. Dopo un intervento di consolidamento statico eseguito alla fine degli anni '80 e dopo il restauro del loggiato del 1998, l'immobile ospita il Museo della storia della fotografia F.lli Alinari. Il Museo del '900 apre nel 2014 e viene inserito nel nuovo sistema dei luoghi d'Arte Moderna della Città.
Historical and artistic info: The complex dates back to 1208, originally as a shelter for pilgrims, and then became a hospital until 1780 when it was destined for the "Leopoldine Schools". After the First World War, the state of the conditions of the building began to deteriorate more and more. Later, after the Second World War, with the extinction of the Opera Pia of the Leopoldine, the property was acquired by the city administration. After a static consolidation carried out at the end of the 1980s and after the restoration of the loggia in 1998, the building gave home to the Alinari Museum of History of Photography. The Museo Novecento was opened in 2014 and belongs to the new system of modern art spaces in the City.